(1997-2001)

[Slovenija|Rogatec|Strmol]
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Il comune di Rogatec si trova nella parte sudorientale della Slovenia. Piů esattamente al passaggio dalle pendici meridionali delle vinicole Haloze e verso la valle del verde Posotelje. In questa piccola regione, stretta tra la Donacka gora a nord ed il fiume Sotla a sud, si celano delle piccole, ma rare e preziose perle della natura, del patrimonio culturale e storico. Questi luoghi furono in passato giŕ crocevia di importanti vie di transito e commerciali. E proprio grazie alla sua favorevole posizione di passaggio tra mondo pannonico e prealpino, che Rogatec, con i suoi 700 anni di diritti di borgo mercato, risulta essere uno dei piů antichi borghi mercati della Slovenia. Esso viene menzionato giŕ nel periodo romano come insediamento. Ma per gran parte della storia Rogatec č stato un fiorente centro, abitato da vari artigiani e da mercanti. Per le caratteristiche della natura che lo circonda , per l’ambiente incontaminato e per i suoi monumenti culturali ed artistici, oggi il comune di Rogatec si sta orientando verso lo sviluppo dell'imprenditoria, del turismo e dei servizi.

Facendo come prima cosa una capatina nel centro di Rogatec stesso, ci si accorge immediatamente del suo passato movimentato. Esso si riflette infatti dall'architettura stessa del ben conservato vecchio nucleo urbano e la colonna dedicata alla Madonna al centro della piazza. A testimonianza del fatto che la regione fosse abitata giŕ nel periodo romano c’č il rilievo di un drago alato, murato nella facciata di una casa nel parte meridionale della piazza. Una singolare particolaritŕ č rappresentata dai vecchi portali e dalle scale, realizzate presso le cave di Log e che testimoniano dell’epoca florida dell’arte della scalpellatura di Log nel secolo scorso e nella prima metŕ di questo secolo (coti in pietra). Al di sopra della piazza si erge protettiva la barocca chiesa arcivescovile di san Giorgio, della prima metŕ del XVIII secolo, cinta da delle imponenti mura in pietra. Essa merita una particolare attenzione per i notevoli affreschi, che si trovano al suo interno (pittura illusionistica barocca), gli altari (Štefan, Anton e Janez Jurij Mersi, Joseph Straub) ed i dipinti sopra gli altari (Anton Lerchinger, Valentin Metzinger). Sul monte sopra alla chiesa sono ancora visibili in ruderi del castello medioevale risalente alla fine del XII secolo

Camminando per il sentiero che oltrepassa il monte o partendo dalla piazza e imboccando la stretta via che passa accanto al castello di Strmol risalente al XV secolo, si raggiunge il parco etnologico – il Museo all’aperto di Rogatec. Questo monumento culturale č sicuramente la piů interessante nota distintiva turistica del comune. Con il restauro delle vecchie strutture contadine e con un’attivitŕ programmata il personale del museo si occupa della conservazione del patrimonio rappresentato dall'edilizia popolare e cerca di alimentare la tradizione culturale delle genti, che vissero nei luoghi a sud della Dona?ka gora e del Bo? nel periodo che va dalla fine del XVIII secolo fino alla prima metŕ del nostro secolo.

A nord, sopra una morbida regione montuosa, costellata da piccole fattorie e vigneti ed abitata da gente gentile, si erge dominante il monte Dona?ka gora (882 m), che gli abitanti per la zona amano chiamare anche -Il Triglav della Štajerska”, in quanto dal lato meridionale giŕ dalla valle si possono vedere le sue tre cime. Esso č parte della zona protetta del -Parco regionale di Bo? - Dona?ka gora”. Sulle sue pendici settentrionali si estende infatti una parte protetta di foresta, mentre sul monte stesso si possono trovare delle zone in cui crescono del rare e particolari piante, come il dianto di Hoppe ed, unico al mondo, il semprevivo di Juvan. Č possibile accedere al monte passando per dei sentieri di montagna ben mantenuti, mentre ad occidente, sulla sella sotto la vetta, si puň riprendere fiato in un ben rifornito rifugio. Le pendici settentrionali sono disseminate di resti dei laboratori dei tagliapietre, dove un tempo si forgiavano le pietre delle macine.

Facciamo adesso ancora un salto a Log, che fa parte del montuoso Macelj ad est del comune, zona in cui sorge il fiume Sotla. Una strada marcata porta alla sorgente, mentre dalla valle sotto alla Dona?ka gora una strada recentemente asfaltata porta, attraversando Log, alla valle della Sotla. Questa strada passa anche vicino ad una maestosa cava abbandonata, mentre molte altre cave, di minori dimensioni, rimangono nascoste, coperte dai vasti boschi. La natura intatta e gli abitanti ospitali di Log invitano tutti coloro che, stanchi della rumorosa quotidianitŕ, sanno ancora prestare ascolto alla natura ed al suo linguaggio.

Noi abitanti del comune e di Rogatec ci rendiamo sempre piů conto della ricchezza della natura e della cultura della nostra piccola regione e della tradizione dei nostri avi, secondo i quali si dovrebbe insistere e seguire le nuove correnti, ma allo stesso tempo rimanere fedeli alle proprie radici. Per questo motivo ci raduniamo ed operiamo in piů dieci societŕ di volontariato. Siamo persone fiere, felici e dal cuore aperto, che volentieri condividono con gli altri la propria gioia e l'ottimismo. Forse nella ricca tradizione del passato troveremo le risposte per il presente - in particolar modo oggi, nel passaggio da un millennio all’altro, periodo in cui continuiamo ripetutamente a chiederci cosa siamo, da dove proveniamo e dove stiamo andando.


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